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Ciao Ciro

Dirsi addio non è poi così importante, mille volte di più è fondamentale non dimenticare il tempo trascorso insieme. Il video di Ciro Mertens tocca comunque corde eccezionali, ci fa sentire contenti di avergli voluto bene ancora una volta di più, l’ennesima, come un nuovo gol, il numero 149.

In inglese goal vuol dire obiettivo ed è quello l’ultimo del “tamburino” belga ad essere andato a segno con quel congedo sereno e semplice in una dichiarazione al popolo che non ha nulla di trascendentale, in linea con un ragazzo di poche parole, abituato a sproloquiare divinamente solo con il suo destro e che anno dopo anno e iniezioni su iniezioni di napoletanità è diventato una sorta di ambasciatore della nostra città.

Il processo di “degomorraizzazione” di Napoli passa pure attraverso aspetti che potrebbero sembrare frivoli come la testimonianza di un giocatore di calcio che provenendo da un altro mondo si intesse con lo spettacolo del golfo nel quale si bagna e allo stesso tempo si misura con la dura realtà della metropoli operando a favore dei poveri e deboli.

Un innamoramento non dopato dalla sola esistenza privilegiata del personaggio milionario e per questo ancora più credibile. Pazienza se qualcuno si è preso la briga di criticarne la scelta di vita al pari di coloro che se la prendono con la società per non avergli fatto un’offerta più alta. Ci sono in ballo cose molto importanti: i soldi, appunto e nessuno dovrebbe giudicare pur pensandola diversamente rispetto ai protagonisti di questo divorzio.

Ciro andrà a guadagnare nella sua nuova esperienza, che si presume in Turchia, quattro milioni di euro per due stagioni contro i due e quattro per un solo anno offertagli da Adl che evidentemente non se l’è sentita di investire due anni di stipendio per un calciatore di 35 anni. Sono state fatte delle scelte legittime dalle parti in causa, noi ci riserveremo di poterle giudicare in separata sede e alla fine della prossima stagione, ovviamente con il rassicurante paracadute del senno del poi.

Intanto, ciao famiglia Mertens, belga di nascita e napoletana di adozione con il vostro piccolo Ciro-Romeo belga di adozione e napoletano di nascita. Ci rivedremo di sicuro.

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