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La notte di San Lorenzo

Eravate forse troppo distratti ieri sera? Troppo impegnati? Presi da altro? O semplicemente tra le braccia di Morfeo e vi siete persi la magia delle stelle cadenti?

Niente paura siete ancora in tempo!

Cosa sono le stelle cadenti?

 Stelle cadenti è il nome romantico che viene dato alle Perseidi. In realtà si tratta di uno sciame meteorico rilasciato dalla cometa Swift-Tuttle. Durante queste serate di  agosto la Terra orbitando intorno al Sole incontra queste meteore le quali bruciando rilasciano uno spettacolo di luce. Il picco quest’anno si avrà nelle notti tra l’11 e il 13 agosto ed, in condizioni atmosferiche ottimali, si potrebbe arrivare ad osservare fino a 100 meteore per ora.

Perché si chiama notte di San Lorenzo

 Il fenomeno delle stelle cadenti ha origini arcaiche.

All’epoca degli antichi romani si credeva che fosse opera del dio Priamo il quale, attraverso le stelle, donava fertilità alla Terra e ai campi.

Ancora prima i greci credevano che le stelle cadenti fossero scintille prodotte dalla corsa del  del carro guidato da Fedone. Quest’ultimo lo aveva rubato al padre Febo e per questo si era guadagnato l’ira di Zeus che gli scagliò tanti fulmini contro.

Per la cultura contadina, invece, il giorno di San Lorenzo indica la fine del gran caldo. Si dice, infatti : <<Sant’Antonio della gran freddura e San Lorenzo della gran calura, l’una e l’altra poco dura>>.

La tradizione cristiana, in seguito, rovescia un po’ i miti e le leggende. Le stelle cadenti vengono associate alle lacrime di San Lorenzo, infatti spesso le Perseidi vengono chiamate proprio così. Lorenzo, di origini spagnole, fu condannato a morte dall’imperatore Valeriano su una graticola incandescente. Sarebbero state proprio le scintille del suo martiri, giungendo fino al cielo, a provocare lo spettacolare fenomeno astronomico.  Di lì la notte di San Lorenzo.

Perché si esprimono i desideri?

Alcuni associano i desideri alle stelle cadenti pensando alla vita che conducevano gli antichi marinai. Questi, di notte, si orientavano solo grazie alle costellazioni e le stelle che “cadevano” sembravano voler assecondare il loro desiderio di ritornare a casa.

Ci sono, però, anche altre leggende. Fin dall’antichità si credeva che il destino degli uomini fosse scritto nelle stelle. Vederle cadere significava avere l’opportunità di poter “deviare” da questo destino ed arrecava il diritto di poter esprimere un desiderio per il proprio futuro.

Qualsiasi  sia la lettura che vogliamo dare al fenomeno delle stelle cadenti , scientifica, religiosa o romantica, si tratta di un evento magico. Uno spettacolo della natura che lascia senza fiato e fa emozionare. Ci lascia sognare. Ben vengano allora, i desideri. Ben venga l’attesa e ben vengano gli eventi organizzati nei borghi d’Italia e l’allegria dei calici sotto le stelle. Quindi stasera ancora una volta tutti col naso all’insù. Un po’ di pazienza e vedrete che passerà… Sarà proprio la vostra e sarà lì solo per il vostro desiderio… e mi raccomando il cellulare lasciatelo sul comò, almeno stasera!

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