Venticinquesima giornata di serie A Napoli – Lazio in programma questa sera alle Maradona dove il Napoli va a caccia del quinto successo consecutivo, senza subire reti ma soprattutto di un momentaneo + 21 sulle milanesi.
Ricordiamo che siamo solo alla 25ª giornata di campionato, di fronte una Lazio che cerca invece il terzo successo consecutivo in campionato, biancocelesti che all’andata misero inizialmente in grossa difficoltà la squadra di Spalletti portandosi in vantaggio, poi la squadra di Spalletti riuscì a ribaltarla e a vincerla
Capitolo probabili formazioni. Per quel che riguarda il Napoli, solamente un cambio rispetto alla squadra vista a Empoli, cambio obbligatorio per altro perché squalificato Maria Rui in difesa sulla sinistra ci sarà Olivera.
Per quel che riguarda la Lazio squalificato Casale al suo posto Patric che recuperato dopo la febbre stringe i denti sempre in difesa Romagnoli e sulle facce Marusic e Hysaj, in attacco dovrebbe esserci Zaccagna anche perché Pedro dopo la doppia frattura ha una maschera una mano fasciata.
Tantissimi i temi e gli spunti che offre la sfida a partire dagli allenatori, che lo ha ricordato Spalletti, hanno la stessa idea di calcio e poi i grandi cannonieri, da una parte Osimehn dall’altra immobile, presente e futuro dunque con ciascuno il suo obiettivo, di squadra o individuale.
Victor Osimehn e Ciro Immobile hanno mille e un motivo per imprimere il loro timbro sulla sfida del Maradona. Napoli Lazio quindi nel segno di due centravanti come ce ne sono pochi in giro per l’Italia e non solo, uno Osimehn sta vivendo la migliore stagione della carriera 19 gol in 20 presenze, sempre a segno nelle ultime otto, meglio di lui nei cinque principali campionati solo Erling Holland, con 27. Attenzione però per restare alle otto partite più recenti, il nigeriano ha fatto meglio, dieci goal contro sei, e ne restano otto da recuperare al norvegese tante ma non si sa mai.Comunque vada a rendere indimenticabile questo 2023 Ci sono uno scudetto quasi vinto e una Champions tutta da esplorare.
Ciro Immobile ha meno motivi per ritenersi soddisfatto, una stagione fin qui condizionata da problemi fisici con minutaggio limitato e meno gol da festeggiare, fa specie vedere il laziale non ancora in doppia cifra a due terzi di campionato e difatti per lui è una sgradita prima volta da quando gioca nella capitale, ma nessuno si sogna di discutere il valore del giocatore smanioso di caricarsi la squadra sulle spalle e di porterla ad un piazzamento da Champions. Per spostarsi agli obiettivi individuali mancano nove gol per toccare quota 200 in Serie A. Sarebbe l’ottavo soltanto ad uscirci magari già in questo campionato. A quel punto cedere Lo scettro di capocannoniere a Osimehn peserebbe di meno.