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Sabato 18 marzo 3 anni di vite spezzate dal Covid.

Oggi, sabato 18 marzo, l’Italia ricorda tutti i morti vittime del Covid e le persone che non ce l’hanno fatta neanche ad avere un funerale, quando si era in zona rossa.

Nel mondo 7 milioni di perdite,  mentre il virus secondo l’organizzazione Mondiale della sanità è sul punto di diventare comuni influenza stagionale.,

Si celebra oggi il giorno una triste ricorrenza, quella della memoria della terza giornata nazionale delle vittime del covid-19. A  3 anni esatti dalla drammatica data in cui nel 2020 i camion militari carichi di salme sfilarono per le strade di Bergamo, una lunghissima colonna di vite spezzate nel momento peggiore della prima ondata di pandemia. 

Tutti gli edifici pubblici espongono le bandiere a mezz’asta per ricordare chi non ce l’ha fatta, chi  si è ammalato è stato ricoverato e in condizioni di angoscia estrema,  se n’è andato senza poter più rivedere la mia famiglia.

Una data storica molto dolorosa, che riporta la mente a quei giorni terribili e agli oltre 187.000 morti nel nostro paese a causa del coronavirus.

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