Trovato un accordo tra governo e Bruxelles per sbloccare la terza rata del PNRR che permette al nostro paese di ricevere tutti i 35 miliardi previsti per il 2023.
Nella cabina di regia convocata a Palazzo Chigi il ministro Fitto ha esposto i termini dell’intesa che si basa sull’arrivo di modulazione del finanziamento con l’obiettivo degli alloggi universitari da completare, non più 7.500 posti letto per il 2022 ma 60.000 entro il 2026.
I finanziamenti non vengono persi ma dilazionati, la terza rata prevede circa 54 obiettivi da raggiungere per 18,5 miliardi di euro, mentre la quarta 28 obiettivi per 16,5 miliardi.
Il governo non nasconde la soddisfazione perché dice Fitto “la sfida è stata particolarmente complessa a causa dell’altro numero di progetti da indirizzare tra infrastrutture e riforme”
Reazione molto positiva anche per il commissariao degli affari economici europei Gentiloni.