Così non va. Brutta sconfitta nel risultato, nel gioco e nel morale. La Fiorentina vince 3 -1 al “Maradona” scavalcando gli azzurri in classifica che scendono al quinto posto.
Dopo le partite incoraggianti contro Udinese, Lecce e Real, la squadra partenopea perde la seconda partita in campionato meritatamente.
I viola dimostrano fin da subito un ordine tattico superiore agli azzurri; la squadra di Italiano vince senza se e senza ma. Al settimo minuto la viola in vantaggio con gol di Brekalo, dopo un cross da destra che sorprende la difesa azzurra. Meret si fa sorprendere da posizione defilata con la palla che gli passa tra le gambe .
Gli azzurri soffrono il pressing degli avversari che soffocano la manovra e palleggiano da grande squadra. Anguissa al 32esimo esce per infortunio e Garcia fa entrare Raspadori , provando a cambiare modulo. Il 4-2-3-1 non cambia le sorti della gara; i i partenopei non riescono ad alzare il baricentro della squadra e rimangono vittime della buona organizzazione della Fiorentina.
Il primo tempo si conclude con la rete di Osimhen che realizza un calcio di rigore, da lui procurato. Il Napoli pareggia con il minimo sforzo dopo una prestazione nettamente inferiori agli avversari. Nella ripresa gli azzurri provano a pressare alto, ma la squadra toscana elude più volte un pressing poco organizzato.
Al 57esimo Garcia sostituisce Politano al posto di Cajuste e la squadra torna al 4-3-3 con Raspadori defilato sulla fascia destra. Pochi minuti dopo la Fiorentina trova il raddoppio con Bonaventura. Partenopei che provano a reagire ma i viola sono bravi e compatti a ostacolare la manovra avversaria.
Al 77esimo triplo cambio per gli azzurri; escono Lobotka, Zielinski e Osimhen al posto di Gaetano, Simeone e Lindstrom. Qualche occasioni ma nulla di più per i partenopei che al 93esimo subiscono il 3 – 1 con la rete di Nico Gonzalez.
Una squadra irriconoscibile che merita la sconfitta; la Fiorentina ha dato una lezione di calcio agli azzurri, mai realmente vicini alle precedenti prestazioni che si ritrova momentaneamente fuori dalla zona Champions, a 7 punti di distanza dal Milan capolista.
Primo bilancio negativo per gli azzurri in questo inizio di stagione, in attesa della sosta dedicata alle nazionali. Non spaventa la classifica, ma preoccupano le prestazioni altalenanti della squadra di Garcia e lo stato emotivo e fisico di alcuni giocatori.
Claudio Cava autore facebook 081Azzurro