L’assistente amministrativo Nicola Cerullo, tifosissimo dei partenopei, dà sfogo alla sua rabbia: “E’ un’ingiustizia”
Nei giorni scorsi ha fatto molto discutere il caso dell’Istituto comprensivo di Orosei che, in seguito alla richiesta della preside, ha fatto rimuovere dalla bacheca della scuola una sciarpa del Napoli. Ad affiggere il “cimelio” era stato l’assistente amministrativo della scuola media Nicola Cerullo, di origine campane e per ben 18 anni maresciallo dell’aeronautica militare prima di decidere di dedicarsi al nuovo lavoro. L’uomo aveva rilasciato anche delle dichiarazioni dove sosteneva che quello successo era stato <<offensivo e discriminatorio>> in quanto “in una scuola pubblica si insegna l’integrazione e il rispetto“, per poi aggiungere che era un modo per scherzare con i ragazzi dell’istituto.
Giudizio sul caso Orosei
Per quanto la decisione presa dalla dirigente scolastica è potuta sembrare alquanto dura e ingiusta, dato che la sciarpa era stata appesa dopo la vittoria dello scudetto da parte dei partenopei e mai rimossa e la decisione di toglierla non era mai stata riportata al Cerullo – il quale voleva rendere l’ambiente scolastico più “disteso” per gli studenti – la scelta, però, potrebbe essere condivisibile se valutata come distrazione dallo studio, oltre che oggetto non idoneo per quell’ambiente.