Mercati positivi su apertura iraniana, Crosetto critica NATO e ONU, Meloni lancia piano per l’Africa
Ultima seduta settimanale in rialzo per le principali borse europee, spinte dalle indiscrezioni su un’apertura dell’Iran a un nuovo accordo sul nucleare. Francoforte guida con +1,5%, seguita da Milano (+1,25%), Madrid, Parigi e Londra. Bene anche Wall Street (Dow Jones +0,3%, Nasdaq +0,5%), nonostante dati sotto le attese dagli USA.
Lo spread Btp-Bund scende a 97,5 punti. In calo oro e gas, stabile il petrolio, debole il dollaro. Acquisti diffusi su tech, auto e banche: brilla Tim (+3,18%), mentre arretrano i titoli energetici.
A margine di un convegno a Padova, il ministro Guido Crosetto ha definito “superata” la NATO così com’è, sottolineando come Europa e ONU abbiano perso centralità globale. Serve – ha detto – un nuovo dialogo con il Sud del mondo per garantire sicurezza e equilibrio.
Dal canto suo, la premier Giorgia Meloni ha annunciato un piano per convertire 235 milioni di euro di debito africano in progetti di sviluppo: “L’Africa è il nostro futuro, possiamo e dobbiamo fare la differenza”.
Mercati e politica si incrociano, l’Europa prova a ritrovare un ruolo in un mondo sempre più multipolare.