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Passo Falso del Napoli

Prima sconfitta stagionale per gli azzurri

3-2 la sconfitta del Napoli al Meazza

Doccia fredda per il Napoli che esce sconfitto dallo stadio San Siro.

Non è bastato agli azzurri un bel gol segnato da Zielinski  propiziato da un buon assist di Lorenzo Insigne, dopo il goal infatti la squadra azzurra si è letteralmente sciolta come neve al sole, rimanendo in balia dei nerazzurri che hanno letteralmente messo all’angolo la squadra di mister Spalletti, per lunghi tratti della gara vittima della asfissiante pressione nerazzurra.

Un barella in forma strepitosa, ha letteralmente annullato Fabian Ruiz chiudendo le fonti di gioco e una giornata non particolarmente ispirata di Lorenzo Insigne, cui ha fatto seguito allo stesso modo una non brillante prestazione Di Giovanni Di Lorenzo sulla fascia destra, oltre ad uno spento Zielinski, sono la sintesi della gara.

La partita come detto,non inizia affatto male per il Napoli, che nei primi 15 minuti martella letteralmente la difesa meneghina, con un pressing altissimo che consente al Napoli di andare in vantaggio al minuto 17, con Zielinski che raccoglie un invito dalla sinistra di Insigne e di destro insacca sotto la traversa di un incolpevole Handanovic

A questo punto succede però una cosa strana, Il Napoli scompare dai radar e sale in cattedra un Inter magistralmente diretta Da Simone Inzaghi, Chalanoglu diventa una vera e propria spina nel fianco sulla fascia destra del Napoli, allo stesso modo Perisic imperversa su quella sinistra.

Barella a centrocampo detta letteralmente legge e si concretizza così dopo appena 8 minuti un calcio di rigore per i nerazzurri determinato da un fallo di mano in area di Koulibaly su un tiro, manco a dirlo del solito Barella.

Sul dischetto Chalanoglu insacca alla destra di Ospina e pareggia le sorti dell’incontro.

Da momento in poi L’Inter è padrone della gara e al minuto 44 dopo una serie incredibile di errori dei calciatori azzurri, Perisic su calcio d’angolo di testa segna la rete del due a uno.

Anche in questo caso non sembra assolutamente esente la difesa azzurra ha da evidenti responsabilità, prima tra tutte la mancata copertura del palo alla destra del portiere.

Finisce così il primo tempo con le squadre al rientro nella seconda frazione lasciano inalterate le formazioni.

Non cambia però musica della partita ed è sempre la squadra di Simone Inzaghi a dettare le danze.

Al sedicesimo Lautaro su contropiede dalla destra con un fendente segna il gol del tre a uno.

Azzurri sembrano completamente in balia dei milanesi, complice forse anche un ritardo nelle sostituzioni.

Mister Spalletti Il Napoli cambia Insigne con Dries Mertens, mentre Petagna entra a seguito di un gravissimo scontro di Osimhen che costringe il nigeriano ad uscire dal campo.

Tocca però al belga riaprire la partita al 33esimo cn uno splendido gol che accende le speranze della squadra azzurra.

Nell’ultimo quarto d’ora infatti i partenopei recuperano lo smalto e cingono d’assedio la retroguardia interista creando in appena 10 minuti le occasioni più nitide del match.

Su una bella incursione di Mario Rui, il portoghese con un colpo di testa impegna severamente Handanovic che devia miracolosamente con la palla che danza sulla traversa.

L’ultima occasione della partita capita ancora tra i piedi di Dries Mertens, che da ottima posizione spara però alto sulla traversa.

Ffinisce così la partita che nel complesso vede la vittoria meritatamente ottenuta dalla squadra interista, che in un sol colpo recupera tre punti sia dal Napoli che dallo stesso Milan sconfitto a Firenze, riaprendo così di fatto il giochi per lo scudetto.

Da segnalare infortunio alla testa di Victor Osimhe che ha riportato un gravissimo trauma.

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