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Il Napoli si riprende la scena e porta a casa un punto prezioso da San Siro

Il napoli conquista un punto allo stadio San Siro e soprattutto raccoglie fiducia nel proseguo della sua rincorsa alla champions

Di Matteo Darmian a 43º la rete per i nerazzurri e pareggio per i partenopei di Juan Jesus All’81º su Calcio d’angolo con colpo di testa finale del brasiliano.

Pareggio dunque tra due squadre, quella attualmente detentrice del titolo e l’altra candidata più autorevole, per una partita dai grandi significati, sia di credibilità che di prospettiva, importantissimi per il Napoli più che per l’Inter.

Azzurri in campo con Meret tra i pali, difensori Centrali Juan Jesus e Rrhmany, Di Lorenzo e Olivera esterni larghi. Centrocampo con Stanislav Lobotka pivot, Anguissa e Traore a completare la linea, in attacco Raspadori al posto di un acciaccato Osimhen, mentre Politano prende possesso sulla fascia destra del suo ruolo naturale e Kvaratskhelia a svariare sulla sinistra.

L’Inter risponde con Sommer tai i pali, Pavard, Acerbi e Bastoni linea difensiva, a centrocampo Darmian, Barella, Chalanoglu, Michitaryan e Di Marco, in attacco Thuram e Lautaro Martínez.

Le formazioni così schierate in campo danno quindi inizio al singolar tenzone. Il tabellini registerà un possesso palla del 52% per i partenopei contro il 48% dei nerazzurri, anche il numero dei passaggi favorisce I napoletani con 453 passaggi rispetto i 429 dell’inter, la precisione rimane pressoché la stessa con un 85% di precisione azzurra,rispetto l’86% dei milanesi, più fallosa la squadra di Filippo Inzaghi che farà registrare 19 falli complessivi rispetto i 6 dei napoletani. 2 le ammonizioni per l’inter una per il Napoli, 7 i calci d’angolo in favore dei partenopei rispetto i 5 dell’inter.

Sostanziale parità, se non addirittura con una maggiore partecipazione da parte dei partenopei, con Calzone allo stato essere ancora imbattuto.

Palla a centro e via con la prima occasione per Jack Raspadori, rintuzzata però dalla difesa nerazzurra. Risponde l’inter che crea 2 occasioni nitide, la prima sul colpo di testa di Darmian e la seconda su un tiro di Lautaro, entrambe respinte egregiamente da Meret tra i migliori in campo.

La partita scorre senza scossoni fino al termine del primo tempo e quando tutti aspettano il fischio dell’arbitro, Bastoni dalla sinistra trova il corridoio giusto e serve Darmian liberissimo in area, che di prima intenzione di sinistro mette la palla alle spalle di un incolpevole Meret.

Praticamente la fotocopia del gol segnato agli azzurri dal Barcellona, con la difesa azzurra che si schiaccia in area e nessuno che segue l’uomo.Boccone amaro per i partenopei, il pari sarebbe stato infatti il risultato più giusto per il primo tempo.

Nel secondo tempo il Napoli non ingrana ancora la marcia, tocca infatti a Lautaro Martinez con un tiro velenoso saggiare i riflessi del portiere azzurro, ma ancora una volta trova sulla strada un Meret in forma smagliante. Il Portierone si ripete poco dopo su Di Marco che da calcio di punizione, libera una sventola da fuori area ad impegnare ancora una volta l’estremo difensore partenopeo, che nonostante una deviazione non si fa cogliere impreparato.

Per i nerazzurri subentra però la stanchezza per la gara di coppa e tocca quindi al Napoli alzare la testa. Calzona oper due cambi inserendo forze fresche. Mario Rui subentra a OlivIera e kajuste al posto di un buon Traorè, autore di alcune ottime giocate e tra i piu attivi.

Il Napoli sembra finalmente prendere il pallino del gioco e dopo una serie tambureggiante di occasioni si conquista all’81º un calcio d’angolo, sullo sviluppo del quale è Juan Jesus a realizzare il gol di testa che porta la squadra di Calzona al meritato pareggio, che concluderà la partita.

In quella che avrebbe dovuto essere, nelle intenzioni dei nerazzurri, la gara della consegna dello scudetto dagli attuali campioni d’italia ai futuri nerazzurri, il risultato di parità è sembrato invece essere quello più giusto, che non la toglie speranze ai nerazzurri, ma che tanta fiducia invece instilla nella squadra di Calzona, che seppure a piccoli passi prosegue la sua rincorsa, all’ambito posto che le garantirà l’accesso alla champions nella prossima stagione.

A latere della gara, si registra un brutto episodio verificatosi in campo con alcune parole di Acerbi, sembra a sfondo razziale contro Juan Jesus, che hanno innervosito il calciatore azzurro.
Intervistato a fine gara il brasiliano ha dichiarato “arrabbiato con Acerbi? quello che succede in campo rimane in campo. Acerbi è andato un po oltre con le parole, lui è un bravo ragazzo ha chiesto scusa ed è tutto OK. Ci siamo abbracciati, dentro al campo ci sta dire di tutto. Lui ha chiesto scusa, ha visto che è andato oltre. Spero che non accada più è un ragazzo intelligente“.

Elegante e signorile la replica del giocatore partenopeo che si è tolto peraltro anche la soddisfazione di segnare il gol dell’1- 1, che lo ha premiato del brutto gesto e della scortesia subita in campo dal collega.

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