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Il Napoli si perde ancora

Scoppiettante partita al Maradona tra Napoli e Roma, che al termine di 95minuti porta un pareggio inutile per padroni di casa, che come Penelope, prima tessono e poi disfano la tela.

Non basta una bella prestazione della squadra di Calzona chiamata a dare una risposta alle partite evanescenti giocate fino ad oggi e i tifosi insoddisfalti, ancora una volta in attesa del gioco che fu, complice l’ennesima marachella difensiva con Juan Jesus che regala un calcio di rigore e all’ottantasettesimo con la partita ormai in pugno, con difesa schierata subisce un gol, seppure sul filo del fuorigioco e concede ai giallorossi su un piatto d’argento un punto insperato.

Napoli Roma, un tempo derby del sud rappresenta l’ennesima occasione fallita agli uomini di Calzona, che dopo le figuracce raccolte nelle ultime gare, sono chiamati ad una prova d’orgoglio.

Giallorossi invece che dalla venuta di DDR hanno inanellato una serie positiva di risultati che hanno proiettato i capitolini nelle zone alte della classifica.

Palla a centro e via con i romani che partono bene con pellegrini che di testa spedisce di poco alto sulla traversa.

Resterà però l’unica occasione per i capitolini che da quel momento devono subire gli attacchi degli azzurri decisamente più in palla.

Al 20esimo, Di Lorenzo su bel filtrante di Politano colpisce il portiere avversario.

Passa poco e tocca ad Osimhen lanciato a rete da un errore di N’dika, che spara forte con Svilar, migliore in campo, pronto a respingere.

Sfortunato il il nigeriano che in più occasioni non inquadra la porta, oppure si imbatte in un portiere insuperabile.

35° occasionissima per Anguissa, che in perfetta solitudine sbaglia clamorosamente sparando

alto.

39° kvara dalla sua mattonella preferita impegnativa severamente Svilar che a palmo aperto devia 

40° Juan Jesus su mischia in area sbaglia un gol fatto a conferma del suo momento no

42° ennesima occasione sprecata dagli azzurri con Politano in contropiede che non controlla. 

44° napoli a centimetri dal vantaggio con Di Lorenzo che di testa sfiora il palo alla destra di Svilar.

Termina così un primo tempo ingiusto per i Partenopei che avrebbero meritato di più.

Secondo tempo con formazioni invariate. 

49° al Shaarawy a volo di poco fuori.

50° Politano di destro colpisce male con la palla che si impenna alta.

55° bel filtrante di Osimhen per Cajuste che arriva con un attimo di ritardo

56° Napoli ad un passo dal vantaggio con Lobotka ben servito e Svilar che compie l’ennesimo miracolo

58° Solita frittata difensiva con Juan Jesus ancora protagonista in negativo, autore di un fallo senza senso in area che regala il calcio di rigore alla Roma. Dal dischetto Dybala non fallisce e segna la rete del vantaggio.

Al 63° la dea bendata restituisce un po’ di quanto avrebbe meritato il Napoli. Una incursione in area giallorossa dalla sinistra trova Oliveira libero, che di sinistro spara in porta, il tiro è deviato e compie una parabola imprendibile per Svilar. 1-1

64° Osimhen di testa fa la barba al palo 

65° bolide dalla distanza di Pellegrini con Meret che si fa trovare pronto 

La partita si infiamma e le occasioni si sprecano da entrambe le parti.

Al 69° prime sostituzioni fuori Politano e Cajuste, dentro Gonge e Traore. 

Al 69° Ciryl Gonge dalla distanza di poco fuori 

72° gran palla do Osimhen per Kwara che a volo colpisce debole

73° uragano Osimhen in contropiede, Svilar si esalta ancora 

83° calcio di rigore per il Napoli. Kwara atterrato in area, arbitro al Var che assegna il penalty. Dal dischetto Victor Osimhen non fallisce e segna il meritato 2-1.

86° fuori il Georgiano dentro Raspadori. 

87°Dybala da fuori area tiro deviato in angolo. 

Sul calcio d’angolo segna Tammy Abraham, lasciato colpevolmente solo, di testa sul filo del fuorigioco. Gol dapprima annullato e poi convalidato dopo un consulto con il var.

2-2 e tutto da rifare per il Napoli.

91 Mancini salva su Osimhen .

Non bastano 5 minuti di recupero, il risultato non cambia e il Napoli rimane con le pive nel sacco.

Sfortunati gli azzurri, a cui non basta una prova d’orgoglio ma che pagano ancora una volta due errori individuali. 

Inutile recriminare, anche oggi seppure con tutte le attenuanti del caso il Napoli, non ha sfruttato le occasioni numerosissime, subendo gol con una facilità che non lascia scusanti e non porta a casa il risultato, specchio fedele dell’annata si avvia a concludere desolatamente.

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