Grillo a Roma per incontrare i vertici dei 5 Stelle nel momento più grave del Movimento.
Dopo il crollo nelle amministrative e la scissione operata da Di Maio il garante fugge dalle telecamere all’hotel forum dove ha incontrato Conte.
Tre ore di colloqui con l’obiettivo del fondatore dei cinque stelle che non vuole rottura ne alcuna crisi di governo. Ribadisce in modo deciso la regola dei due mandati per i parlamentari, salvando il principale nodo sul tavolo di Conte, senza alcuna possibilità di deroga.
La linea è questa anche se il tempo stringe per chiudere la pressione servirebbe una deroga per candidare Sunseri in contrapposizione a Cancellieri su cui grva il veto del terzo mandato, alle primarie per le regionali in Sicilia.
Se ci sarà un voto sul tema dovrà essere entro mercoledì. Altro Nodo da sciogliere riguardo il governo Draghi. Conte sembra essere stato netto, “il Movimento 5 Stelle manterrà l’impegno col Governo draghi e continuerà a sostenere l’esecutivo”, il termovalorizzatore non sarà un pretesto per rompere, ne le difficoltà sul super bonus.
Nessun cenno invece per chi se n’è andato, mentre il ministro degli Esteri Di Maio, oggi in video con insieme per il futuro, ha dichiarato “questo dibattito sui due mandati un dibattito a cui agli italiani non interessa nulla”.