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Quarantesimo giorno di guerra in medio oriente

In medio oriente la guerra non è si ferma, ma una luce sembra scorgersi nelle ultime ore li dove sembra più vicino un accordo con la liberazione di parte degli è ostaggi

Nella notte l’esercito israeliano è entrato nell’ospedale al Shifa il piu grande della striscia di gaza. L’operazione militare mirata delle forze di difesa israeliane è tesa a snidare i militarie e invitano tutti i terroristi di Hamas presenti nell’ospedale ad arrendersi.

Per la la casa bianca i miliziani userebbero questo ospedale per nascondersi, per il ministro della sanità palestinese l’assedio e il bombardamento del complesso medico è un crimine contro l’umanità che colpisce il personale medico e i pazienti. Pronta la replica dell presidente netanyahu secondo cui è Hamas a dover rispondere di aver commesso un doppio crimine di guerra, colpire i civili nascondendosi dietro di loro.

Il portavoce per la sicurezza nazionale usa Kirby ribadisce che ospedali e pazienti vanno protetti e prende le distanza sull’attacco all’ospedale che non condivide.

Nel frattempo si continua a lavorare per la liberazione degli ostaggi, mediatori dall’egitto e Qata

Il l presidente usa Baiden si dice fiducioso sul rilascio degli uomini, donne, bambini nelle mani di Hamas

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