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Il Napoli getta la spugna 

Brutta sconfitta del Napoli che al Maradona quest’anno ha lasciato una quantità incredibile di punti. Su 8 gare disputate tra le mura amiche, ha raccolto il misero risultao di 2 vittorie un pareggio e 5 sconfitte. Ultima vittoria il 27 settembre con l’Udinese. 

 Nu eri impietosi che raccontano di una a metà difficile per la squadra azzurra che neanche il  cambio di panchina ha saputo rigenerare. 

A questo punto è  il caso di precisare che i giocatori non hanno più alcun  alibi. Pessima

E le prestazioni di alcuni, che lo scorso campionato, sono stati gli alfieri della marcia scudetto, ma che quest’anno hanno disputato gare assai al di sotto delle aspettative.

Kavaratsvkhelia incapace di incidere, linea di centrocampo che non regge i ritmi avversari, difesa lenta e compassata, che so trsducono in errori gravissimi che consentono agli avversari di andare in gol, spesso alla prima occasione, senza faticare troppo.

Questa la chiave di lettura del campionato fino ad oggi disputato dai partenopei.

Vero è  che l’assenza di un terzino di ruolo dopo gli infortuni contemporanei di Mario Rui e Oliveira, e quello dell’ultimissima ora di Zanoli, sembrano essere un grosso handicap,  non ci sentiamo però di riferire che possano rappresentare una giustificazione valida. 

La stessa Inter nella serata priva della coppia centrale titolare,  e con De Vrjj infortunatosi in corso d’opera, ha dovuto fare di necessità virtù, senza però stravolgere il suo credo tattico. 

3-0 il risultato finale che relega il Napoli al 5° posto raggiunto dalla Roma vincente a Sassuolo, mentre l’Inter  imprendibile nuovamente prima in classifica scavalca la Juve e si porta a 35 punti ben 11 punti in più degli azzurri.

Accantonate definitivamente le velleità di un recupero in chiave  scudetto, sarà il caso di incominciare a rimboccarsi le maniche e difendere quanto meno un quarto posto, che garantirebbe la qualificazione in Champions.  

Venerdì appuntamento allo stadio con la Juve in una gara che, per la condizione sopratutto mentale dei partenopei, sulla carta espone il Napoli ancora a brutte figure, salvo che mr. Mazzarri non ci metta lo zampino

Staremo a vedere. 

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