Emozioni per uomini forti nel tempio del calcio italiano dove si sfidano Milan e Napoli, con I Partenopei alla ricerca di un successo liberatorio e i rossoneri intenti a proseguire la lunga striscia di risultati utili ottenuti e chissà forse anche per non lasciare nel dimenticatoio le velleità di un inseguimento in chiave scudetto, facendosi trovare pronti a sfruttare un eventuale debacle dei cugini nerazzurri, che al momento non sembrano però mostrare alcun tentennamento
In qualsiasi caso questa sera a San Siro il Napoli cerca la strada più difficile per l’Europa, un successo Infatti alla scala del calcio oltre che portare in dote tre punti rappresenterebbero un pieno di fiducia per gli uomini di Mazzarri, dopo le ultime e travagliate gare, che seppur portate a casa, hanno però manifestato una certa debolezza dell’11 azzurro, che fatica ancora ad imporre il proprio gioco.
Il destino inoltre sembra metterci lo zampino, infatti nello stesso giorno in cui Victor Osimhèn si appresta a disputare la finale di Coppa d’Africa contro la Costa d’Avorio con la sua Nigeria, l’allenatore partenopeo ha la possibilità di sfatare un tabu contro il diavolo, che nello scorso anno, nelle ultime 3 partite mise seriamente in difficoltà gli azzurri, con una pesante sconfitta interna per 4 0 e l’eliminazione in Champions .
Già pronte nella mente dell’allenatore toscano le contromosse per arginare Leao e Hernandez che sulla fascia sinistra fecero sfracelli, mentre per Kvaratskhelia si profila però una nuova postazione in campo a sostegno dell’unica punta in attacco il cholito Simeone
Allo stato gli azzurri, anche grazie allo stop inflitto dall’Inter alla Roma, hanno la possibilità di superare il giallorossi e riagguantare la stessa Lazio ieri vincente per 3a 1 a Cagliari, nonostante una perla del giovane Gaetano realizzata per gli Isolani.
Convocati per la gara anche Meret e Oliveira, finalmente ristabiliti da lunghi infortuni, previsto inoltre anche il rientro di Zielinski. In qualsiasi caso Mazzarri non sembra volere rinunciare alla difesa a tre che fino ad oggi sembra avere dato maggiori garanzie di tenuta
NAPOLI (3-5-1-1), probabile formazione: Gollini; Ostigard, Rrahmani, Juan Jesus; Di Lorenzo, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Mazzocchi; Kvaratskhelia, Simeone. All. Mazzarri
Pioli non rinuncia al suo invece al suo – 4 2 3 1 che tanto bene ha fatto negli ultimi tempi, consentendo all’allenatore meneghino di raccogliere nelle ultime 8 gara ben 7 vittorie intervallate da un solo pari, quello contro il Bologna delle meraviglie.
Ovviamo una vittoria oggi garantirebbe quasi certamente il pass per rossoneri alla prossima partecipazione in Champions, allontanando definitivamente una inseguitrici tra le più pericolose
MILAN (4-2-3-1), probabile formazione: Maignan; Calabria, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Adli, Bennacer; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. All. Pioli