Nella giornata della Liberazione d’Italia, scoppia l’ennesimo caso: salta la Fondazione Gigli di Nola.
Il nuovo terremoto è avvenuto a causa del commissario straordinario che ha disposto lo scioglimento del Consiglio di Amministrazione dell’organismo, decretando l’azzeramento dei suoi vertici. Il provvedimento ufficiale emanato, inoltre, cita testualmente “l’impossibilità del funzionamento del C. di A. della Fondazione Festa dei Gigli” e indirizza la nomina di nuovo “Commissario Straordinario” della Fondazione al viceprefetto dott. Roberto Esposito per la durata di “mesi tre o comunque fino all’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione”. Dunque da oggi Esposito assume i poteri di gestione e indirizzo dell’ente nolano.
Tuttavia il suddetto è solo l’ennesimo, ormai prevedibile, ostacolo a cui la Città di Nola sembra confrontarsi negli ultimi mesi. Il clima in cui vige la popolazione è di forte incertezza, trovandoci a ridosso della celebre e millenaria Festa dei Gigli.
La prima grande decisione che dovrà affrontare il viceprefetto, difatti, è l’assegnazione ancora in bilico del Giglio del Panettiere 2025.
Oggi – 25 aprile 2025 – salta la Fondazione Gigli di Nola. Di cosa ha bisogno la Città? E la Festa?