Dal titolo di un capolavoro cinematografico, magistralmente diretto da Dino Risi e interpretato da un magnifico Nino Manfredi, nelle vesti di Dudù, questo è il nome del protagonista, il film narra di una banda di rapinatori assai scalcinati, a meta tra Masaniello e una armata Brancaleone, che tenta un improbabile furto al tesoro di San Gennaro, impresa questa che addirittura riesce, ma nel cui finale rocambolesco, torna nelle mani del popolo che grida all’ennesimo miracolo.
Questa volta di miracolo non si parla, la banda Conte è solida e conta nelle proprie fila, nomi di calciatore decisivi e di livello assoluto, il furto o meglio la conquista dello scudetto, appare pianificato nei dettagli dal tecnico leccese, che da 7 giorni ha perso davvero il sonno e la fantasia, per preparare al meglio la partita contro il toro, condotto dall’amico, discepolo, rivale Vanoli. Nulla al caso, ogni casella al suo posto e seppur nelle difficoltà dettate dall’assenza di alcuni titolari inamovibili, vedi Buongiorno, Juan Jesus e David Neres, il condottiero non si perde d’animo e ha trovato già le risposte pronte.
L’operazione San Gennaro dunque ha l’unico fine di riconsegnare nella mani dei napoletani il titolo di campione!
Reinventato il reparto difensivo, niente Rafa Marin dunque giudicato ancora inesperto per avere le chiavi della difesa in una gara cosi delicata, che vedrà invece in campo con Mathias Oliveira difensore centrale, cosi come nella Celeste Uruguayana, mentre in attacco spazio a Jack Raspadori, invocato a gran voce peraltro dalla piazza. Unico dubbio a centrocampo dove sono in ballottaggio Billy Gilmur che comporrebbe una mediana di pensiero e Zambo Anguissà, le cui maggiori propensioni offensive lo mettono come favorito. Deciderà il mister all’ultimo minuto.
Tutto questo dopo la partita delle 15:00 che vedrai i rivali nerazzurri scendere in campo rabberciati e incerottati dopo le ultime 2 batoste, tentare di risalire la china e portare a casa il risultato contro una Roma tutt’altro che disponibile a fare la vittima sacrificale, viceversa la truppa allenata da Sir Ranieri arriva a Milano forte di una serie lunghissima di risultati utili, dopo il pareggio nel derby infatti, i giallorossi hanno inanellato una serie positiva di 16 partite, traguardo mai raggiunto nella sua storia e senza nessuna voglia di soccombere, ma viceversa con tutto la volontà di fare sua l’intera posta.
Sarà quindi una giornata delicata, seppur non ancora decisiva per le sorti del campionato.
Appuntamento alle 20:45 allo stadio Diego Maradona, per assistere alla grande partita e che lo show abbia inizio inizio!
